2 agosto 2016

KARIMUNWHERE?!? KARIMUNJAWA!!

Karimunjawa è quello che può essere definito un tesoro nascosto. La strada per arrivarci è semplice, forse un po' lunga: basta prenotare un biglietto aereo per Jakarta o Surabaya, armarsi di pazienza, sobbarcarsi un paio di giorni di viaggio tra treno, autobus e traghetto, o più semplicemente prenotare uno dei 12 posti sull'aircraft di Airfast Indonesia e una volta giunti a destinazione, dimenticarsi dell’esistenza del mondo intero. 




La destinazione, Karimunjawa, è un arcipelago composto da 27 isolotti semi deserti e circondati da acqua trasparente. Per qualche misterioso motivo Karimunjawa è riuscita a rimanere immune al turismo di massa in Indonesia, e gli occidentali che decidono di puntare la bussola verso questa destinazione si contano sulle dita. Questo fascino selvaggio non durerà ancora a lungo, presto l'aeroporto inizierà a sbarcare un numero sempre più alto di visitatori. È quindi questo il momento adatto per poter assaggiare un pizzico di pura cultura javanese ancora intatta prima che sia troppo tardi. Il periodo migliore per farlo va da aprile a novembre, quando la stagione della pioggia decide di andare in vacanza e gli abitanti dell’isola possono finalmente chiudere l’ombrello. 




Eccezion fatta per un paio di resort di lusso, il modo più pratico e conveniente per soggiornare a Karimunjawa consiste nell’adottare la formula homestay e farsi ospitare da una delle tante famiglie locali. Preparatevi a mettere da parte per qualche giorno le comodità occidentali e a vivere in pieno stile javanese: sull’isola è possibile avere l’elettricità solo dopo il tramonto, non ci sono molti ristoranti ma solo piccoli warung sul ciglio della strada dove assaporare deliziose ricette locali e pesce sempre freschissimo a pochi euro. Dimenticate pure l’orologio a casa, perché il chicchirichì dei galli vi darà il buongiorno, mentre cinque volte al giorno, ogni giorno, il canto dell’imam che si diffonde attraverso i minareti delle numerose moschee scandisce il ritmo della vostra avventura. 





Tuffarsi nelle acque di Karimunjawa equivale grosso modo a immergersi in un enorme acquario. Qui la barriera corallina è tra le più spettacolari e generose di tutta l’Indonesia. Con le pinne, senza il fucile e con gli occhiali, potrete spostarvi da isola a isola e divertirvi a sguazzare circondati da centinaia di pesci, tartarughe e, se siete fortunati, anche squali. Chi fosse ancora alla ricerca di Nemo può tirare un respiro di sollievo: le acque di Karimunjawa ospitano decine e decine di anemoni e pesci pagliaccio. 





Insomma, scegliete la giusta compagnia, allacciate le cinture di sicurezza e decollate verso KARIMUN CHÈ? KARIMUN LOVE...?KARIMUNJAWA!