21 dicembre 2015

La Prima Volta - The First Time (ITA/ENG)


La prima volta che parti da sola. 

La prima volta che pensi realmente a cosa mettere in valigia.
E La prima che ti porti le scorte di cibo dall'Italia.
La prima volta che al l'aereoporto ti accompagna la famiglia intera perché chissà quando la rivedrai, 
E la prima che quando arriverai a destinazione non ci sarà nessuno ad accoglierti.
La prima volta Che entri in un locale da sola e ti bevi una birra.
E la prima volta che non hai vergogna.
La prima volta che attacchi tu a parlare con qualcuno e
La prima volta che trascorri 24 ore senza davvero parlare con nessuno.
La prima volta che ascolti i tuoi pensieri. 
E la prima volta che che parli con te stessa.
La prima volta che: " oh cavolo sto parlando indonesiano!", e la prima che stai pensando come un indonesiano.
La prima volta che ti perdi per sul serio,
E la prima che ti prendi sul serio.
La prima volta che guidi un motorino,
E la prima volta che cadi.
La prima volta che ti senti sola, 
E la prima che realizzi di non esserlo.
La prima volta che fai surf, e muori annegata, 
E la prima che stai in piedi su una tavola cavalcando una misera onda che a te sembra un mostro.
La prima volta che piangi e non sai perché, 
E la prima che ridi e non sai perché.
La prima volta che non hai nostalgia di niente e nessuno.
E la prima volta che ti manca persino il gatto.
La prima volta che vedi l'oceano;
la prima volta nella giungla 
E la prima sulla cima di un vulcano.
La prima volta che vorresti avere tua madre vicino a te, e nessun'altro.
E la prima volta che vorresti solo quell'unica persona che non c'è. 
La prima volta che spareresti ad un gallo la mattina, e la prima volta che diventa la tua sveglia personale preferita.
Il primo Mal di testa post serata, 
E La prima volta che la testa la lasci a casa. 
La prima volta che non ti frega niente di quello che pensa la gente, e la prima che ti fregherà solo di quello che pensi tu.
La prima che sarai sola tu, uno scarafaggio e nessuno a salvarti. 
E la prima che imparerai a convivere con gli insetti.
La prima volta che passerai il Natale fuori casa, 
E la prima che il più bel regalo te lo sarai fatto con le tue stesse mani. 
La prima volta che metterai la stessa maglietta per 3 giorni a fila, perché è l'unica che ti rimane, 
E la prima che ti laverai le mutande sotto la doccia.
La prima volta, che ogni giorno c'è sempre una nuova prima volta, 
E la prima volta che realizzerai che tutto è possibile, che ogni sogno è realizzabile.


The first time that parts alone.

The first time you really think about what to pack.
And before you bring food supplies from Italy.
The first time to the airport takes you the whole family because who knows when you will see her again,
And before that when you arrive at your destination there will be nobody to welcome you.
What first comes into a room alone and you have a beer.
And the first time you did not shame.
The first time you attack you to talk to someone and
The first time that you spend 24 hours without really talking to anyone.
The first time you listen to your thoughts.
And the first time you talk to yourself.
The first time you lose to seriously,
And before you take it seriously.
The first time you drive a moped,
And the first time you fall.
The first time you get lonely,
And before you realize you are not.
The first time you surf, and die drowned,
And before you're standing on a board riding a wave miserable that you look like a monster.
The first time you cry and you do not know why,
And before you laugh and do not know why.
The first time you do not have nostalgia for anyone or anything.
And the first time that you lack even the cat.
The first time you see the ocean;
the first time in the jungle
And the first on top of a volcano.
The first time you'd want your mother next to you, and no one else.
And the first time you'd like to just that one person is not there.
The first time you shoot a rooster in the morning, and the first time that becomes your alarm personal favorite.
The first headache after evening,
And the first time that the head of the leave home.
The first time you do not give a damn what people think, and before you fregherà just what you think.
The first that you're alone, a cockroach and no one to save you.
And the sooner you learn to live with the bugs.
The first time that you will spend Christmas away from home,
And before that you will be the best gift you made with your own hands.
The first time you put the same shirt for three days in a row, because it is the only one that remains,
And before you wash my underwear in the shower.
The first time, that every day there is always a new first time,
And the first time you realize that anything is possible, that every dream is achievable.

21 novembre 2015

Make Love not War! (Ita/eng)

Negli ultimi 2 anni ho vissuto all'estero, come "clandestina" privilegiata.
Io, donna, bianca, sola, cattolica, europea e senza un regolare permesso di soggiorno, in un una delle zone del mondo a prevalenza islamica. 
Sono una Expat, una Boulè..un'extracomunitaria per il paese in cui ho scelto di vivere e in cui ad oggi non ho diritti.
Eppure non sono mai stata discriminata, emarginata o incasellata in una categoria di appartenenza. 

In gran parte del sud est asiatico, paesi in forte via di sviluppo, ma a tutt'oggi per i nostri parametri, classificati come, se non terzo, "secondo mondo"; cattolici, musulmani, induisti, buddisti, spiritisti ecc ecc vivono e convivono pacificamente.

Credo che l'ABC dell'emancipazione della razza umana si basi sul dato di fatto che la distinzione tra persone buone, cattive o medie, si evinca dall'operato delle stesse e non sia una connotazione derivante dal credo religioso o dal colore della pelle.

Ora volete farmi credere che siete realmente convinti che la guerra, perché di tale si tratta, che è in atto ormai da anni, nella "nostra" sviluppata, moderna, civilizzata, ed emancipata fetta di mondo sia realmente di natura religiosa? 

Che siete realmente all'oscuro dei bombardamenti ONU che da anni, in nome della pace si susseguono quotidianamente in medio oriente?

Siete davvero convinti che la terra vi appartenga?

Siete davvero disposti a sostenere con la vita dei 'vostri' soldati e il sangue di migliaia di innocenti i principi di una guerra di cui non conoscete nè le cause nè gli intenti? 

Intendete realmente appendere al chiodo quelle belle bandiere multicolore che fino all'altro giorno sventolavano appese ai vostri balconi, e che ora forse un po' sbiadite non sono più di "moda"?!

Ho mangiato alla tavola di fratelli musulmani, e dormito in case infestate da spiriti induisti.
Meditato e pregato al fianco di monaci buddisti.
Discusso e contrastato i dogmi dei miei "amici" preti. 
Non mi sono ammalata, nè convertita, nè rincoglionita, nè morta. 
Sono più viva e più ricca che mai. 

Questa terra non ci appartiene, le frontiere e i confini tracciati sulle cartine sono solo pure convenzioni e linee immaginarie. 

Viaggiate, allargate i vostri orizzonti, vivete all'estero secondo altri usi e costumi, fateli vostri, uscite dalle trincee dei limiti mentali e spaziali, ospitate gente nelle vostre case di cemento armato, e fatevi ospitare in capanne di paglia e fango nel mezzo del niente del mondo. 
Mangiate tutti i cibi, cucinate per chi cibo non ne ha, parlate con chi è diverso da voi, con chi la guerra l'ha vissuta,non pendete dai telegiornali, ascoltate i vecchi, leggete, confrontatevi con chi ha idee differenti, cercate la verità, non abbiate PAURA, sperimentate, mettetevi in discussione. 
E soprattutto sostenete la PACE, mai la Guerra.

(Photo. #kiaraontheroad 
Birmania - Myanmar 2014)


-------------ENGLISH-----------

In the last two years I have lived abroad, as "illegal" privileged.
I, woman, white, single, Catholic, European and without a valid residence permit, in one of the world's predominantly Islamic.
Are an Expat, a Boulè..un'extracomunitaria for the country where I have chosen to live and where to date I have rights.
Yet I have never been discriminated against, marginalized or pigeonholed into a category.

In much of the southeast Asian countries rapidly developing, but to date for our parameters, classified as, if not third, "second world"; Catholics, Muslims, Hindus, Buddhists, Spiritualists etc. etc. live and coexist peacefully.

I think the ABC emancipation of the human race is based on the fact that the distinction between good people, bad or average, it can be inferred by the work of the same connotations and is not derived from religion or skin color.

Now you want me to believe that you are really convinced that the war because of this it is, that is in place for years now, in "our" developed, modern, civilized and emancipated part of the world is actually religious in nature?

Are you really convinced that the land belongs to you?

Are you really willing to support the lives of your soldiers and the blood of thousands of innocent people the principles of a war that does not know neither the causes nor the intent?

You really mean to hang nail those beautiful multicolored flags that until the other day were waving hanging from your balconies, and now perhaps a bit 'faded are no longer "fashionable" ?!

I ate at the table of fellow Muslims, and slept in homes infested with spirits Hindus.
Meditated and prayed alongside Buddhist friends.
Discussed and opposed the tenets of my "friends" priests.
I was not sick, neither converted nor stoned, nor dead.
They are more vivid and richer than ever.

This land does not belong to us, frontiers and boundaries drawn on maps in mere conventions and imaginary lines.

Traveling, broaden your horizons, you live abroad according to other customs and traditions, make them yours, exits from the trenches of mental limitations and space, hosting people in your houses of reinforced concrete, and let sleep in huts made of straw and mud in the middle of nothing in the world.
Eat all the food, cooked food for those who do not, talk to those who are different from you, not currently pending by the news, listen to old, read, compare yourself with those who have different ideas, seek the truth, do not be AFRAID, experiment, make yourself in discussion.
And most of you support the PACE, never the war.

(Photo. #kiaraontheroad
Burma-Myanmar 2014)

11 novembre 2015

Penang - George Town but just for a w-e

Penang, George Town, ma giusto per un w-e. 



George Town è sicuramente una città che, nel caso vi troviate in Malesya, merita una visita. 
Giusto per la durata di un w-e. 
Il suo punto forza sono gli originali e artistici murales, sparsi qua e là per le vie del centro , sulle facciate delle case o all'interno di bar e hotel, in vicoli strettissimi e dimenticati o là dove magari neanche andreste a cercarli se non guidati dalla fiumana di turisti che come voi, seguono il gregge.


È un pó come giocare ad una " caccia al tesoro" alla scoperta di un dipinto più o meno grande, recente , o famoso con cui giocare ad immortalarsi in una foto ricordo animata.


La città di per se non riserva grandi sorprese architettoniche o storiche da visitare. 
Fatta eccezione per le architetture di epoca coloniale e qualche antica casa malese convertita a museo, in  memoria di un passato più benestante e glorioso. 



Meta di backpackers e turisti di passaggio, lo standard degli alloggi è o piuttosto basso qualitativamente o piuttosto caro economicamente parlando. 
Purtroppo non eccelle per livello di pulizia o cura della città, ma sicuramente risulta interessante per gli amanti dello street food e del cibo asiatico di influenza cinese. 
I pasti migliori personalmente li ho consumati o in mezzo alla strada nei night Market, o in qualche foodcourt estremamente locale e per nulla frequentata dai turisti. 



Nonostante affacci sul mare, le poche spiagge raggiungibili dalla città non sono degne di nota. 
Meglio spendere qualche ora in più di viaggio per raggiungere Langkawi o le ancora poco conosciute isole Perentian, dove il mare sí, è degno di nota.


La Malesya è uno stato in costante via di sviluppo e modernizzazione, quindi la speranza è che i suoi abitanti imparino ad avere più rispetto ecologico e culturale per i beni di cui sono circondati. 
 
Qualche consiglio pratico:
Prelevate denaro contante, in molti attività commerciali, bar, ristoranti  e hotel inclusi, non vi sarà possibile pagare con c/c.
Preferite al classico hotel un soggiorno in una casa malese ristrutturata e possibilmente a conduzione familiare, sicuramente la condivisioni degli spazi, il cibo che vi verrà proposto per colazione, o le chiacchiere che scambierete coi suoi proprietari vi faranno per lo meno assaporare una realtà culturale antica e piú verace.
Non abbiate paura di sperimentare il cibo locale di strada, non vi succederà nulla, sopravviverete, spenderete poco e niente, e sopratutto vi risparmierete del pessimo cibo western. 
E per finire tornare un pó bambini, sbizzarritevi ad entrare a vostro modo in quei murales per renderli unici, allora sì che venire fin qua avrà avuto un senso! 





8 novembre 2015

You really can change lives?

È davvero possibile cambiare vita? 

Chi non ha mai pensato almeno una volta nella vita: "basta! Ora mollo tutto e vado via! Lascio il lavoro, mando "a quel paese" quel cretino del mio capo, e mi trasferisco quì, lì, o altrove..
Anzi "a quel paese" ci vado io!
Viaggio, finché non trovo il mio posto nel mondo, m'invento un lavoro, vado a raccogliere banane in Australia, passo i prossimi due mesi in India in un kibbutz a meditare, mi vendo la monovolume, compro una moto e mi faccio tutta l'America on The road.." 

Quante volte nell'arco delle 8 ore di ufficio, fabbrica o  cassaintegrazione ci pensiamo? E quanto diamo realmente retta a quella vocina dentro la nostra testa che ci stuzzica così? 
Ma soprattutto è davvero possibile lasciare tutto e ricominciare altrove? 

Dopo quasi 3 mesi in giro per l'Asia, di cui buona parte trascorsi a Bali, ancora oggi mi chiedo: "avrò fatto la pazzia giusta?"
Ce la farò? Sto realizzando il mio sogno? O meglio, sto lavorando realmente con tutte le mie forze al mio progetto?

"Niente è mai facile!". (Cit.) 
Ma "tutto è possibile", aggiungo io.

Non è facile la partenza, nè l'arrivo, non è facile il tragitto che c'è nel mezzo, niente è immediato o esattamente semplice come ce lo eravamo immaginato. 
Gli ostacoli, i ripensamenti, le paure e gli sbagli sono all'ordine del giorno.

Ma anche le sorprese, le soddisfazioni e le rivalse arrivano inaspettate e sono illuminati. 

Se faccio un bilancio ad oggi, mi ritengo fortunata. 

Tralasciando qualche sfiga, ho incontrato più persone disponibili e pronte ad aiutarmi che indifferenti. 

Ho ricevuto aiuto, ospitalità, amicizia,  dritte, contatti, offerte di lavoro, soldi in prestito, traduzioni simultanee, indicazioni stradali, baci, passaggi in auto, consigli, cibo, birrette ghiacciate...da Italiani, Spagnoli, Tedeschi Australiani, Argentini, Americani, e chi più ne ha più ne metta...

Ma soprattutto dai LOCALS ho ricevuto tanto, in Vietnam, come a Bali, come in Cambogia, gli abitanti del posto sono stati sempre i più disponibili! 
Con i loro sorrisi, gli sguardi stupiti, con il loro inglese incomprensibile, a gesti, attraverso una risata mi hanno sempre teso in aiuto le loro mani consumate dal lavoro.
Mi hanno fatto sentire a casa, una di loro, di famiglia.
Meno hanno e più danno! 


Con un sorriso e tanta umiltà puoi aprire più porte che con una banconota da 100.

Non sono che all'inizio del percorso che ho intrapreso. 
Ci sono giorni che vado a mille, e giorni che mi sembra di arrancare. 
Ma ancora non ho perso la voglia di provarci. 
Non so davvero dire dove mi porterà la strada che ho imboccato, e non so ancora dire se è possibile "cambiare" vita, ma una cosa è certa, questa vita sta cambiando me. 

You really can change lives?

Who has not thought at least once in your life: "Enough! Now drop everything and go away! I leave work, I send" to hell "that idiot of my boss, and I moved here, there, or anywhere else ..
Indeed, "to hell" I'll go!
Trip, until I find my place in the world, a job, I'm going to collect bananas in Australia, step the next two months in India on a kibbutz to meditate, I sell the minivan, I buy a motorcycle and I do all the 'America On The Road .. "

How many times during the eight hours of the office, the factory laid off or we think? And what we really listen to that little voice inside your head that teases us so?
But above all it is really possible to leave everything and start over elsewhere?

After almost 3 months traveling around Asia, much of which is spent in Bali, I am still wondering: "I made the crazy right?"
I'll make it? I am realizing my dream? Or rather, I'm working really with all my strength to my project?

"Nothing is ever easy." (Cit.)
But "everything is possible", I might add.

It is not easy to start, nor the arrival, it is not easy the way it is in the middle, nothing is straightforward or simple as exactly there we were imagined.
Obstacles, thoughts, fears and mistakes are commonplace.

But also surprises, satisfactions and revenge come unexpected and are illuminated.

If I make a budget today, I consider myself lucky.

Leaving aside some bad luck, I met more people available and ready to help me than indifferent.

I received help, hospitality, friendship, tips, contacts, jobs, money borrowed, simultaneous translations, directions, kisses, passages by car, tips, food, ice cold beers ... as Italian, Spanish, German Australians, Argentines , Americans, and so on and so forth ...

But above all by LOCALS I received so much, in Vietnam, as in Bali, as in Cambodia, the locals were always more available!
With their smiles, looks amazed, with their incomprehensible English, gestures, through laughter they have always tended to help their hands worn from work.
They made me feel at home, one of them, family.
They have less and give more!


With a smile and humility you can open more doors with a 100 bill.

These are but the beginning of the path that I have undertaken.
There are days that I go to a thousand, and that day I seem to trudge.
But I have not lost the desire to try.
I can not really say where I will lead the way that I am headed, and I do not know if you can say "change" life, but one thing is certain, this life is changing me.

29 ottobre 2015

BALI INFOTRAVEL

BALI INFO


Bali è un'isola piuttosto grande e differenziata, a seconda della zona,del tipo di accomodation, e dei locali che deciderete di frequentare i conti sono presto fatti: 

Moneta locale IDR (rupia indonesiana) 
1€ =15300.00 Rp

Io ho scelto l'area di CANGGU, subito dopo le iper turistiche e caotiche KUTA, DENPASAR e SEMINYAK

MOTORBIKE: 
600000,00RP 1mese o 50000/giorno 
Unico mezzo valido e indispensabile per girare l'isola in autonomia 
Assicuratevi di contrattare sul prezzo e che il motorino sia NUOVO. 
Simon +62 812 3902005 in questo è affidabile (vi viene a prendere all'aeroporto,vi porta a destinazione, vi consegna motorino e caschi a/r) 

In alternativa se desiderate noleggiare una moto di media o grossa cilindrata a Canggu troverete MALA MADRE MOTORBIKE, gestito da una coppia di Spagnoli, le moto sono super, cool, sportive, Homemade, dallo stile inconfondibile. 


-BENZINA 
6000RP/lt di media.
Oltre ai canonici distributori potrete far benzina nelle bancarelle sparse anche nelle aree più selvagge dell'isola..la qualità è più bassa ma all'occorrenza sono un ottima soluzione. 


-La PATENTE europea non è valida, quindi se vi fermano pagate una mazzetta e via, l'Indonesia è il paese più corrotto e corruttibile al mondo.
Ovviamente in alternativa prima della vostra partenza potrete richiedere alla motorizzazione una patente internazionale valida anche qui. 

VISTO: 
Solo recentemente in Indonesia è stata eliminata la tassa sul VISA, permesso di ingresso nel paese. 
Potrete quindi entrare gratuitamente per un massimo di 45gg. 
Se desiderate fermarmi per un periodo superiore è necessario richiedere all'ambasciata di Roma un visto della durata di 2 mesi rinnovabile in Indonesia. 

HOMESTAY: 
generalmente in B&B 
Colazione, pulizie giornaliere e piscina incluse. 
Stanza doppia 10/15€ a notte (si trova anche a meno) 


VILLA:
 piscina,pulizie, security, acqua potabile,colazione i prezzi oscillano tra i 25€/ 30€/50€/100€ dipenda da che lusso volete concedervi
È possibile anche affittare solo una stanza in villa condivisa.   
Su AIRBNB troverete offerte settimanali/mensili e ampia scelta di accomodation.  
Personalmente il mio punto di rifermento per la casa in Bali è Bettina +49 162 4295447, ne ha diverse, adatte a tutte le esigenze. 
È disponibile, attenta, onesta, simpatica ed affidabile al 100%. 
Le sue case sono straordinarie, e adatte a tutte le tasche. 
Contattatela a mio nome, non ve ne pentirete! 

SURF : 
-50000Rp affitto della tavola 
-350000Rp tavola più lezione con istruttore. 
(I prezzi possono variare da spiaggia a spiaggia) 


YOGA:  
-120000Rp /90' immersi nella natura.
Il miglior yoga di sempre
Pacchetti anche da 10lezioni 
A Canggu consiglio la SAMADI yoga, immersa nel verde e nei suoni della natura. Adatta anche ai principianti, a chi pratica surf, o a chi lo pratica abitualmente. 


FOOD:
Anche qui vale la regola, dipende dalle vostre abitudini 
Mediamente per un pranzo spenderete sui 5€ 
Un cena completa 10€ serviti e riveriti, bevande incluse
Nei WARUNG locali ottimi pasti completi a 28000Rp, 2€


Tra i miei preferiti: 
Beltenut Cafè ( western, local, helthy food)
Crate Cafè (surf addict place, uova, hamburger, colazioni) 
Old's Man (colazione After surf sulla spiaggia) 
Take Sushi (The best sushi in Seminyak) 
Smockhouse BBQ (carne affumicata da paura! Ambiente Super easy)
Rayjin Teppanaki (sushi al bancone, caratteristico giappo) 
Nook (per un pasto sano in mezzo alle risaie)
Watercress (adatto a tutte le occasioni cibo di qualità super)
Marzano Cafè (per i nostalgici della pizza e della cucina italiana) 
...ma la lista è infinita...

4SALTI: 
La FAVELA 
MEXICOLA
SKY GARDEN 
sono solo alcune tra le proposte per il vostro dopocena danzante. 

TRAMONTO: 
Il tramonto è un rito, che va celebrato ogni giorno, in riva al mare, in un cocktail bar in sulla spiaggia, da una risaia o sulla cima di un vulcano..non importa dove, l'importante è esserci. 
La LAGUNA, 
La PLANCIA 
EL CABRON
SINGLE FINS 
Sono tutti locali dove sorseggiare una birra ghiacciata in attesa che lo spettacolo abbia inizio...


BIRRA: 
BINTANG locale 66cl a 30.000Rp. 2€

COCKTAILS: 
100000/150000 Rp 

COCONUT: 20000Rp da bere rigorosamente ogni giorno! 

MASSAGGI:
150000 Rp. Tipico massaggio indonesiano con la Big Mama che arriva vi cosparge d'olio manco foste un sofficino, vi scrocchia tutti per bene, conclude con 4/5 pacche a mano aperta ben assestate e in 90' vi rimette al mondo. 

SIM CARD: 
100000Rp 1 mese di tel/sms/4,5GB (Internet vi sarà essenziale per utilizzare il GPS e non perdervi in motorino) 


TATTOO:
A Bali è 
DEMON ART TATTOO, per intenderci famoso per essere il tatuatore di Raz Degan e Paola Barale. 
Io personalmente mi sono recata da BALINESIA TATTOO STUDIO, davvero bravi, professionali, ed economici rispetto agli standard italiani.
Prenotato la sera prima per il giorno dopo. 
A Bali la cultura del tattoo è molto sviluppata e radicata, non vi sarà difficile trovare lo studio che meglio soddisfa i vostri gusti.



Nell'area di CANGGU, immersa tra le risaie e il verde, a poche centinaia di metri dal mare, o comunque 5/7min in motorino, meta per eccellenza di SURFER e HIPPYSTER  i prezzi sono inferiori alle aree più turistiche. 
La vita notturna è meno attiva (mediamente chiude quasi tutto massimo alle 00.00, le cucine intorno alle 22/22,30) ma avrete ampia scelta di WARUNG (trattorie locali che servono cibo indonesiano) e di ristoranti/bar/trattorie dalle proposte più internazionali, super HELTHY con un ottimo bilancio di qualità/prezzo tra i migliori del sud est asiatico a mio avviso. 


SEMINYAK e KUTA rappresentano il centro nevralgico della mondanità, dello shopping e del business dell'isola. 
In queste 2 aree piuttosto caotiche è molto trafficate, si concentrano la maggior parte dei locali notturni, dei ristoranti e delle attività commerciali. 
Avrete ampia scelta di tutto, a discapito un pó della tranquillità. 

UBUD, nel centro dell'isola, immersa tra le risaie e la folta vegetazione della Jungla tropicale è la meta indiscussa per chi è alla ricerca della più totale armonia con la natura, la vista tranquilla, e per gli amanti dello yoga.
Merita più di una visita, sia per i suoi straordinari templi induisti, dove assistere alle celebrazioni religiose locali, sia per l'artigianato indonesiano. 


VOLI 
SINGAPORE/BALI Operati dalle LOW COST
- JETSTAR
- TIGERAIR 
- AIRASIA 
Funzionano come le nostre low-cost ma sono di qualità migliore, bagaglio da stiva escluso dai 20/70€ (con più anticipo prenotate, più risparmiate)
Il bagaglio da stiva è un optional a costo irrisorio. 

Siete pronti a partire e non tornare??!

14 ottobre 2015

GOOOODMORNING VIETNAM

VIETNAM ON THE ROAD. 


Il Vietnam tra tutti i paesi Asiatici ad oggi da me visitati, si conferma il mio preferito. 
Non solo per l'incredibile varietà di paesaggi che lo contraddistinguono, per la natura selvaggia e prorompente, per quel suo mix di tradizioni e culture, ma anche per l'impenetrabilità del suo popolo ancorato a usi e costumi antichi, per la semplicità quasi primitiva della vita, per la cucina dai sapori freschi semplici e ricercati al tempo stesso...per i suoi cappelli di foglie a cono, i NÓN LÁ, che ti riparano dal sole e dalla pioggia con la stessa efficacia, indossati con eleganza e disinvoltura, segno distintivo e parte integrante del paesaggio.


A me il Vietnam mette un senso di pace e di allegria addosso, nonostante il suo triste passato, ce lo riporti alla mente per una delle più cruenti e assurde guerre. 


Più volte ho desiderato vivere almeno una settimana nella sua giungla, in maniera primitiva, come ancora avviene in molte zone per gran parte della popolazione. 


HANOI, ex colonia francese è a mio avviso la città per eccellenza, a differenza di Saigon (Ho Chi Min City), caotica, rumorosa, disordinata e straripante di turisti, HaNoi risulta più aggraziata, raccolta, accogliente. 
Il nuovo e il vecchio si integrano in armonia, e accanto al vecchio edificio colonico riadattato ad elegante bistró, non stona la bancarella di strada che arrostisce zampe di gallina e cosce di rana da consumare take away. 


MONETA: 
VND, DONG VIETNAMITA 
1€ = 25490,00 VND 
1$ = 22400,00 VND 
In Vietnam potrete pagare sia in valuta locale che in USD, consiglio di utilizzare i $ negli esercizi pubblici perché altrimenti vi addebiteranno il cambio...assurdo ma è così. 
La moneta locale invece è utilissima per bancarelle e street food.


VOLI: 
I più economici 
-VIETJET AIR
-JETSTAR
-AIR ASIA
-VIETNAM AIRLINES
-TIGER AIRWAYS

SINGAPORE - HO CHI MIN 40€ 
KUALA LUMPUR - HO CHI MIN 23€ 
Leggermente più alti su HANOI 

VOLI INTERNI operati da VIETJET AIR 
si aggirano sui 20€ a tratta.
(La puntualità non è il loro forte, e l'aria condizionata è a cannone, per il resto sono sicuri).

BUS:
diurni e notturni (con possibilità di viaggiare sdraiati), talmente economici, efficienti, puliti e puntuali da far vergognare l'atm, trenitalia, l'atac e tutte le compagnie di trasporto italiane.
Mediamente a tratta un viaggio comodamente sdraiati può costare 120000,00 VND meno di 5€


HOTEL: 

-HANOI 
HANOI GEM BOUTIQUE 19€ 
la doppia, ricca colazione inclusa, Wi-Fi, all'interno del quartiere vecchio, posizione centrale 

-HO CHI MIN CITY
YEN'S HOTEL 15€ 
Colazione inclusa, Wi-Fi, 1 birra omaggio tutte le sere all'aperitivo, centrale, semplice, stanze piccole, pulito. 
LAVANDERIA 1$/kg



-HOI AN 
la città delle Lanterne, assolutamente da visitare, aereoporto vicino DA NANG, 2/3giorni sono d'obbligo, ogni 14 del mese la corrente elettrica viene spenta e la cittadina sul fiume rimane illuminata solo grazie alle sue lanterne.

GOLDEN BELL HOMESTAY €15
Colazione inclusa, Wi-Fi, biciclette gratuite..poco fuori dal centro, squisita conduzione familiare, camera bella, con tutti optional e fornitissimo frigo bar.






-CAN THÓ 

TAY HO HOTEL 12€ 
Colazione esclusa, Wi-Fi, stanze piccole e spartane, pulito, ottimo per la vicinanza all'imbarco per la navigazione del Mekong 
A Can Tho non c'è molto altro da fare se non utilizzare questa piccola cittadina come punto di partenza per visitare il FLOATING MARKET e parte della Jungla Vietnamita, una notte sarà più che sufficiente.




ESCURSIONE SUL MEKONG: 
Durata 6/7ore, consiglio di scegliere una piccola imbarcazione da 2/4posti max, costo per l'intera giornata 20$ 
ma contrattando al porto troverete anche a meno. 
Tramite l'hotel potere anche richiedere una guida parlante inglese che vi darà 2spiegazioni durante la giornata..




PASTI: 
Piatti nazionali:
.PHO zuppa di spaghetti di riso, carne/pesce/e decine di varianti.
Tipica di HANOI. Esagerata! 
Costo medio 1/2$ e siete sazi. 
.FRESH SPRING ROLL 1$ 
.BANH MI 1,5$ ,
fragrante baguette farcita con paté, verdure, salse locali leggermente piccante..da perdere la testa!  (38000VND 1panino più 1fresh juice di mango)






BIRRA: 
SAIGON BEER 44cl/ HA NOI BEER 15000,00VDN ...da bere a fiumi

Il Vietnam è in assoluto il posto dove spenderete meno e mangerete meglio, sia in strada che a ristorante.

MERCATI: 
Assolutamente da visitare quelli locali, ogni paese ha i suoi, iniziano la mattina presto e si concludono prima di mezzogiorno quando il sole diventa rovente. 
Sono uno spettacolo indescrivibile! 
Di colori, personaggi, odori, sapori...da non perdere!



Una menzione particolare al mercato cinese di Hanoi, costeggia il ponte della ferrovia, in una stradina stretta e angusta del quartiere vecchio, nessuno parla inglese ma se siete in cerca di chicche e suvenir unici a prezzi stracciati è imbattibile! 

HALONG BAY: 

La baia di Ha Long (vietnamita: Vịnh Hạ Long) è un'insenatura situata nel golfo del Tonchino, in territorio vietnamita. Fa parte della provincia di Quang Ninh e comprende circa 2000 isolette calcaree con numerose grotte carsiche. La baia si trova 164 km ad est della capitale Hanoi, non lontano dal confine con la Cina. In lingua vietnamitail termine "Hạ Long" significa "dove il drago scende in mare". Dal 1994 è un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.



Sicuramente lo scenario è molto suggestivo, ma l'escursione in barca di 3 giorni è piuttosto costosa e molto turistica. Io personalmente l'ho trovata un pó noiosa.

Buon Vietnam a Tutti!