4 settembre 2015

Giulio, Consta e Kiara: lonesome travelers backpacker


Loro sono Giulio e Constantin, un giovane campione italiano di pugilato, e un neo laureato biologo marino del Principato di Andorra.
Anche loro in viaggio da soli, zaino in spalla, attraverso il sud est asiatico. 
Le loro strade si sono incrociate dapprima a Lombok e poi nuovamente a Bali, dove insieme, dispersi tra i verdi campi di Canggu alla ricerca del Tanah Lot Temple, hanno incontrato per caso, o per destino la sottoscritta...alla ricerca di una meno affascinante, ma estremamente utile, Scheda telefonica Locale. 

      Tanah lot Temple VS SimPati card

Perché vi racconto di loro? 
Partire da soli, non è una scelta da tutti, non è una decisione leggera, ci vuole coraggio e un pizzico di follia. 
Ci vuole "voglia di mettersi in gioco", e grande apertura mentale per esporsi al di fuori dei propri rassicuranti circuiti chiusi e familiari. 

Quando sono partita sola, ho avuto paura di un'unica cosa, della "solitudine", è un paradosso ma è così. 
Ho sempre amato stare " da sola " , ma nella sicurezza di non esserlo mai.

Ho chiesto a questi ragazzi perché fossero partiti da soli?
Per essere " liberi"!
Liberi di spostarsi senza un piano organizzato, liberi di dormire o mangiare per poche rupie anziché dover accontentare le esigenze di altri, liberi di conoscere quante  più ragazze e ragazzi una sola sera, liberi di essere liberi mentalmente e fisicamente.


Questi due nuovi amici, sono stati per me illuminanti, sono state le mie prime due guide di questa nuova avventura. 

Cosi giovani e così intraprendenti, così coraggiosi e leggeri, folli, affamati di vita, di relazioni, di conoscenza, di esperienza. 

Aperti, affettuosi, stupidi, coinvolgenti, interessanti, ricchi di vita, di racconti, di contenuti, mi hanno presa per mano e hanno fatto un pezzo di strada con me, irrorandolo di allegria e coraggio.

Ho imparato da loro che non siamo mai soli, o meglio, che a volte l'essere soli ti dà l'opportunità di aprirti al nuovo, alla conoscenza dell'altro, di fare incontri straordinari oppure no, ma comunque alternativi.

Che ogni viaggiatore solitario, avrà un luogo segreto da rivelarti, una nuova meta da proporti, un consiglio da donarti. 
Nello zaino di questi ragazzi, non ci sono solo calzini sporchi e magliette appallottolate, ci sono pezzetti di vita vissuta, loro e degli altri viaggiatori che hanno incontrato. 
Sono sapere umano in movimento, in continuo accrescimento. 
Sono come enciclopedie del mondo che si scrivono strada facendo, riempiendosi di contenuti live.

Per esempio da Constantin ho appreso che Julio Iglesias per i Catalani è una religione, e che gli squali balena non sono poi tanto aggressivi...

Da Giulio, che si può essere molto giovani e di successo, ma anche molto profondi, e responsabili, e che se anche hai studiato al Liceo San Carlo, puoi adattarti a tutto se lo desideri, puoi dormire anche per terra avvolto in rosee lenzuola by hallo kyttie.

E che l'importante è avere coraggio e partire, andare...da soli, al buio, senza navigatore...qualcuno sulla strada ad indicarci la via ci sarà , e se proprio non lo troviamo, sarà altrettanto straordinario perdersi e incontrare qualcuno con cui bersi quattro birrette e 6 tequila shot! 

Enjoy Guys...Have safe Trip & Take Care! 
           
              Buen Viaje Crimínales !



They are Giulio and Constantin, a young Italian champion of boxing, and a new graduate marine biologist of the Principality of Andorra.
They too are traveling alone, backpacking through Southeast Asia.
Their paths crossed first in Lombok, and then again in Bali, where together, dispersed among the green rice fields in Canggu looking Tanah Lot Temple, met by chance or fate, me ... looking for a less glamorous, but extremely useful, Phone Card Local.


Why do you tell them?
Going on a trip by yourself, there isn't a choice to all, is not a decision lightly, it takes courage and a touch of madness.
It takes "want to get in the game", and an open mind to find themselves exposed outside their reassuring closed circuits and family.

When I left alone, I was afraid of only one thing, the "solitude", is a paradox but it is.
I always loved "being alone", but security never to be.

These two new friends, have been enlightening for me, were my first two guides in this new adventure.

So young and so resourceful, so brave and light, crazy, hungry for life, relationships, knowledge, experience.

Open, loving, silly, engaging, interesting, full of life, stories, content, grabbed me by the hand and made a part of the way with me, full of joy and courage.

I learned from them that we are never alone, or rather, that sometimes being alone gives you the opportunity to open up to the new, to the knowledge of the other, to do extraordinary meetings or not, but alternative.

That every single traveler, will have a secret place to reveal, to propose a new goal, to give you some advice.
Backpack of these boys, there are only dirty socks and shirts crumpled, there are pieces of real life, and their travelers' who have met.
Human knowledge are moving, continuously growing.
They are like encyclopedias in the world that are written along the way, filling of live content.


For example by Constantin I learned that Julio Iglesias for the Catalans is a religion, and that whale sharks are not really aggressive ...

Julius, it may be very young and successful, but also very deep, and responsible, and that even if you have studied at St. Charls High School, can adapt to all desired, you can also sleep on the floor wrapped in pink sheets by Hallo Kyttie.

And the important thing is to have courage and go, go ... alone, in the dark, without navigation someone on the street to show us the way there will be, and if we find it, it will be just as amazing and meet someone to get lost drunk four beers and 6 tequila shot!

Nessun commento:

Posta un commento